Di cosa si occupa
La European Partnership for Globally competitive Space System si occupa di sostenere la competitività del settore spaziale europeo e rafforzare la capacità dell’UE di accedere allo spazio e trarre vantaggi dal suo utilizzo.
Si tratta di una partnership co-programmata, dove la parte pubblica è rappresentata dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon Europe, mentre la parte privata è rappresentata dalle organizzazioni no-profit EARTO WG Space e European Aeronautics Science Network e dall’azienda informatica Eurospace.
Si stima che il settore economico spaziale europeo nel suo complesso dia lavoro a oltre 230.000 professionisti, generando un valore compreso tra 46 e 54 miliardi di euro, ovvero il 21% del business mondiale del settore. Si tratta quindi di un settore critico e strategico per l’economia dell’UE, che apre molte opportunità commerciali, soprattutto in combinazione con le tecnologie digitali e altre fonti di dati, e supporta un numero crescente di politiche pubbliche.
I principali obiettivi specifici che la partnership mira a realizzare sono:
- ottenere il 50% del mercato globale dei satelliti per telecomunicazioni, facendo diventare l’UE il leader mondiale dei sistemi di osservazione della Terra dallo spazio
- ridurre del 50% il costo dei servizi di lancio entro il 2030
- raggiungere una maturità di TRL 6 nel campo delle operazioni in orbita
- raddoppiare i nuovi servizi accessibili nel mercato del trasporto spaziale a disposizione dell’industria europea
Cosa finanzia
Globally competitive Space Systems si propone di strutturare il portafoglio di attività di ricerca e innovazione lungo due assi principali. In ciascuno di questi due assi sono comprese una serie di attività su cui concentrare gli investimenti nella partnership:
1. Promuovere la competitività dei sistemi spaziali
- Promuovere la competitività dei sistemi end-to-end e dei servizi associati: telecomunicazioni, osservazione della Terra e catene di dati
- Promuovere nuovi ecosistemi spaziali: nuovi concetti sistemici, nuovi servizi tra cui deorbitazione e rimozione attiva dei detriti, manutenzione in orbita, assemblaggio, produzione
- Nuovi processi industriali e strumenti di produzione: digitalizzazione e automazione, produzione, assemblaggio, integrazione e test in processi di qualificazione snelli e su larga scala
- Tecnologie abilitanti (cross-mission, spazio e terra) e dirompenti.
2. Rafforzare l’accesso allo spazio
- Innovare per la competitività, puntando alla capacità operativa iniziale entro il 2030: concetti di riutilizzabilità, sistemi di propulsione ottimizzati a basso costo, tecnologie intelligenti
- Concetti dirompenti per l’accesso allo spazio
- Promuovere e abilitare nuove soluzioni di trasporto spaziale commerciale: nuovi servizi e concetti di trasporto spaziale, nuove tecnologie per una migliore versatilità, riduzione dei costi e flessibilità, nuovi servizi che richiedono il rientro
- Strutture, mezzi e strumenti europei di test, produzione e lancio moderni, flessibili ed efficienti: digitalizzazione e gestione avanzata dei dati, innovazione negli spazioporti esistenti in Europa, flessibilità e configurabilità dei sistemi di lancio, promozione dell'uso delle strutture spaziali di test e lancio per nuovi attori e concetti
Chi può partecipare
Qualunque soggetto interessato a realizzare progetti inerenti ai temi di finanziamento promossi da Globally competitive Space Systems, presentando proposte progettuali in risposta ai bandi.
Entità del finanziamento
Il dato sul finanziamento non è al momento disponibile. La stima per i fondi necessari alla realizzazione delle attività è di 3 miliardi di euro.
Come accedere al finanziamento
Si può accedere ai finanziamenti partecipando ad una delle Call for Proposals promosse da Globally competitive Space Systems (si veda la sezione Bandi).