Di cosa si occupa
I partenariati europei sono iniziative in cui l’Unione europea, le autorità nazionali e/o il settore privato si impegnano congiuntamente a sostenere lo sviluppo e l’attuazione di un programma di attività di ricerca e innovazione. I partner possono rappresentare l’industria, le università, le organizzazioni di ricerca, gli organismi con una missione di servizio pubblico a livello locale, regionale, nazionale o internazionale o le organizzazioni della società civile, comprese le fondazioni e le ONG.
I partenariati contribuiscono all’obiettivo dell’Unione europea di raggiungere le transizioni verde e digitale:
- affrontando le complesse sfide delineate in Horizon Europe, come l’accelerazione delle transizioni verso una società e un’economia circolare e climaticamente neutra
- sostenendo la realizzazione degli obiettivi prioritari dell’UE, quali il Green Deal, un’Europa pronta per l’era digitale, un’economia al servizio dei cittadini e un’Europa più forte nel mondo
- puntando all’impatto attraverso un’ampia gamma di attività di Ricerca e Innovazione, dalla concezione alla dimostrazione e alla convalida, fino alla diffusione sul mercato
- contribuendo a rafforzare lo Spazio europeo della ricerca (ERA) evitando la duplicazione degli sforzi, aumentando gli investimenti e stimolando le sinergie tra i programmi.
Le partnerships non sono una novità dell’attuale programmazione 2021-2027: i partenariati di ricerca e innovazione sono stati infatti introdotti nel panorama europeo della ricerca e innovazione nel 2002 a seguito della strategia di Lisbona con l'obiettivo di sviluppare lo Spazio europeo della ricerca - European Research Area (ERA). Queste partnership sono state originariamente progettate e sono state ulteriormente sviluppate per superare la frammentazione nel panorama di R&I, evitare la duplicazione degli sforzi, affrontare le crisi economiche, aumentare la competitività e sostenere l’innovazione.
Negli ultimi anni c'è stata, tuttavia, una proliferazione di strumenti e iniziative dedicate al coordinamento, alla collaborazione e all'allineamento di strategie e programmi nazionali, poiché l'approccio è stato quello di lanciare nuovi strumenti di partnership mantenendo quelli esistenti. Questo ha portato ad un panorama piuttosto complesso di strumenti a volte sovrapposti.
Nell'ambito della pianificazione strategica di Horizon Europe, la Commissione europea ha perciò avviato un processo di revisione e razionalizzazione dei partenariati europei, con l'obiettivo di ridurre il loro numero e migliorarne l'impatto e l'efficacia.
Si è così giunti all’identificazione di 49 partenariati in Horizon Europe nel 2021-2024:
Il secondo piano strategico di Horizon Europe per il triennio 2025-2027, ha inoltre identificato 9 ulteriori partenariati che mirano a promuovere la collaborazione tra settori chiave e a indirizzare specifiche sfide per la società, quali: salute mentale, foreste e silvicoltura per un futuro sostenibile, materiali innovativi per l'UE, materie prime per la transizione verde e digitale, patrimonio culturale resiliente, trasformazioni e resilienza sociali, fotovoltaico solare, tessili del futuro, mondi virtuali.
IMPATTI E RISULTATI ATTESI
La maggior parte dei partenariati proposti mira ad accelerare le transizioni verso una società e un’economia climaticamente neutre e circolari e a conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Di conseguenza, molti di essi collaboreranno con il settore privato per decarbonizzare i settori dell’energia, della mobilità e dell’acciaio o con gli Stati membri per fornire soluzioni per la gestione sostenibile delle risorse (ad esempio acqua, suolo) e preservare la biodiversità. Altri mirano a rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari e dell’industria europei, anche garantendo la leadership tecnologica e l’autonomia dell’UE in settori critici, quali le reti e i servizi intelligenti, l’intelligenza artificiale, i dati e la robotica e la fotonica.
I partenariati si dividono in tre categorie:
- CO-PROGRAMMED - basati su protocolli d'intesa/ accordi contrattuali, essi sono attuati in modo indipendente dai partner e dalla Commissione attraverso Horizon Europe
- CO-FUNDED - basati su un programma congiunto concordato dai partner e sull’impegno dei partner con contributi finanziari e in natura e contributo finanziario da Horizon Europe
- INSTITUTIONALISED - basati su una visione a lungo termine e sulla necessità di un'elevata integrazione
Cosa finanzia
I partenariati possono sostenere un’ampia gamma di attività di Ricerca e Innovazione, dalla concezione alla dimostrazione e alla convalida, fino alla diffusione sul mercato.
Chi può partecipare
La partecipazione ai partenariati è possibile:
- aderendo come partner (come finanziatore, controparte della EC)
- candidandosi agli inviti aperti pubblicati nell’ambito dei partenariati (come partner o coordinatore)
- partecipando ad attività di consultazione e consulenza dei partenariati (per contribuire alla definizione delle priorità di ricerca)
I partner possono rappresentare l’industria, le università, le organizzazioni di ricerca, gli organismi con una missione di servizio pubblico a livello locale, regionale, nazionale o internazionale o le organizzazioni della società civile, comprese le fondazioni e le ONG.
Come accedere al finanziamento
L’attuazione avviene generalmente tramite programmi di lavoro annuali con inviti aperti a presentare proposte implementati da partenariati.